Negli ultimi anni, soprattutto in occasione di casi riportati dai media, si è tornati a discutere di che cosa renda davvero “abitabile” un luogo in cui vivono persone e famiglie. La questione non riguarda solo la sicurezza strutturale di una casa, ma anche l’accesso ai servizi essenziali che permettono un’esistenza dignitosa. Per un blog che tratta temi di indagini e criminalità come mondoindagini.it, comprendere questo quadro è importante perché proprio la definizione di abitabilità può essere al centro di valutazioni effettuate dalle istituzioni quando ci sono minori da tutelare, situazioni di possibile trascuratezza o contesti borderline tra scelta personale e rischio reale.
Area legale
Nel linguaggio comune, domicilio e residenza vengono spesso confusi. Molte persone li utilizzano come sinonimi, soprattutto quando devono compilare moduli, fare un cambio di indirizzo o firmare un contratto.
In realtà, nel diritto italiano si tratta di due concetti distinti, disciplinati in modo molto preciso dal Codice Civile, e la loro differenza può avere conseguenze importanti nella vita quotidiana, dalla ricezione delle notifiche ai rapporti con il Comune o con il Fisco.
Nel mondo delle investigazioni private, l’impiego delle tecnologie GPS ha rivoluzionato il concetto tradizionale di pedinamento, rendendolo più discreto, preciso e meno invasivo. Grazie a dispositivi sempre più compatti e sofisticati, oggi è possibile seguire i movimenti di un veicolo o di un oggetto in modo costante e dettagliato, senza dover ricorrere necessariamente alla presenza fisica di un investigatore. Tuttavia, questa evoluzione tecnologica solleva anche importanti interrogativi in ambito giuridico ed etico. Cosa si intende esattamente per pedinamento tramite GPS? È sempre legale? Chi può effettuarlo e in quali contesti è ammesso? In questo articolo approfondiremo il funzionamento delle investigazioni GPS, le norme che ne regolano l’uso e i limiti previsti dalla legge.
Istituito il Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità: Ruolo, Obiettivi e Prospettive Internazionali
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente istituito ufficialmente il Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, compiendo un significativo passo avanti verso una società più inclusiva e sensibile ai bisogni e ai diritti delle persone con disabilità. Il decreto legislativo, approvato il 17 luglio scorso, rappresenta il secondo provvedimento attuativo della Legge Delega sulla disabilità del 2021 ed è stato promosso dal Ministero per le Disabilità, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Le truffe e i raggiri sono fenomeni sempre più diffusi, ma quando si può parlare di reato di circonvenzione di incapace? Analizziamo cosa prevede il Codice penale e come questa fattispecie si manifesta nella realtà, con un focus sui casi celebri e sulle implicazioni sociali e giuridiche.
La Camera dei Deputati ha recentemente dato il via libera a un disegno di legge che introduce pene più severe per chi aggredisce gli insegnanti. Con 150 voti favorevoli, nessun contrario e 107 astensioni, il ddl propone pene fino a sette anni di reclusione per genitori e studenti di età superiore ai 14 anni colpevoli di atti di violenza contro il personale scolastico. Questo provvedimento rappresenta un significativo passo avanti per la protezione di chi lavora nel mondo dell’educazione, sempre più spesso bersaglio di episodi di violenza.
Stupro coniugale: evoluzione della legge italiana e la lunga lotta per la tutela delle vittime
La violenza sulle donne e lo stupro coniugale rappresentano uno dei problemi più devastanti e nascosti all’interno delle mura domestiche, dove il nemico può essere proprio colui che avrebbe il dovere di amare e proteggere. La storia giuridica di questo fenomeno in Italia riflette una profonda evoluzione, sia culturale che legislativa.
Il Furto dell’Identità Digitale e l’Utilizzo Illecito dei Dati Raccolti: La Tutela Penalistica Prevista dal Sistema Italiano
L’identità personale, come definita da psicologia e scienze sociali, rappresenta la proiezione di un individuo nel contesto sociale in cui sviluppa la propria personalità. Essa include un insieme di caratteristiche che definiscono l’individuo e la sua rappresentazione nel mondo sociale. Questa rappresentazione sociale, che riflette la personalità dell’individuo, è considerata un bene-valore, protetto dall’ordinamento giuridico italiano per garantire che il soggetto sia rappresentato con la sua vera identità e non con una distorsione del proprio patrimonio intellettuale, ideologico, etico, religioso, o professionale.
L’uso di microspie per registrare conversazioni o riprendere immagini è un argomento delicato che può facilmente sconfinare nella sfera penale. Nonostante la facile reperibilità di questi dispositivi su siti come Amazon, è fondamentale conoscere i limiti legali per evitare di commettere reati. Questo articolo esplora le condizioni legali per l’uso delle microspie, alla luce di recenti sentenze della Cassazione.
La pubblicazione di una foto che ritrae una persona richiede necessariamente l’autorizzazione del diretto interessato. La legge mira a tutelare la persona contro la diffusione non autorizzata della propria immagine. Tuttavia, il consenso alla pubblicazione può desumersi anche da comportamenti concludenti, cioè azioni che implicano chiaramente l’accettazione da parte dell’interessato.
